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  • Angelica Sanson

HEDY LAMARR: TRA GENIALITÀ E BELLEZZA

Nell’articolo precedente abbiamo visto come, a volte, la società preferisca la bellezza all’intelligenza, rischiando di valutare le persone non per il proprio merito ma seguendo un puro gusto estetico.

Anche oggi parleremo di bellezza, ma, a differenza dell’altra volta, non la si vedrà contrapposta all’intelligenza, bensì sarà sua complice.

Per la Giornata Mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza, abbiamo pensato di raccontare una figura femminile molto particolare e poco conosciuta: Hedy Lamarr.

La figura di Lamarr è nota per l’incredibile fascino, per l’eleganza innata e per lo sguardo accattivante. Lamarr, in realtà, è il nome d’arte, uno pseudonimo. Il suo vero nome è Hedwig Eva Maria Kiesler.


Nata il 9 novembre del 1914 a Vienna, Hedwig proviene da una famiglia dell’alta borghesia. Il padre, ebreo, è direttore di banca e la madre, di Budapest, è una pianista.

Fin dalla più giovane età, Hedwig sente una forte passione per il cinema e il teatro, che la porta a frequentare corsi di recitazione e gli Sasha Film Studios, la più importante casa di produzione austriaca del film muto e, successivamente, del film parlato. Qui, nel 1930 ottiene la prima scrittura come attrice nel primo film sonoro della casa di produzione.

Nel mentre, si iscrive al corso di laurea in ingegneria, dove emerge per le spiccate doti intellettuali. Tuttavia, Hedwing rinuncia all’università per seguire l’altra sua dote: la bellezza. La giovane Hedwig inizia così a viaggiare per l’Europa. Da Vienna si sposta a Berlino, fino al 1932, anno in cui viene scelta come protagonista di “Estasi” dal regista cecoslovacco Gustav Machaty.

Per girare il film, Hedwing va in Boemia, dove in pochissime settimane impara la lingua cecoslovacca. Questo perché, all’epoca, i film erano doppiati in tedesco, francese e ceco.

“Estasi” ebbe una ricaduta non solo sulla società dell’epoca, ma sulla stessa attrice emergente. Il film venne infatti ritenuto scandaloso: per la prima volta nella storia del cinema, la protagonista femminile è in topless e, dopo aver lasciato il marito, continua a vivere libera la propria sessualità. Hedwing, da quel momento, venne sempre associata ad “Estasi”, alle sue scene scandalose e immorali.

Tuttavia, sebbene il film, in varie occasioni, sia stato etichettato come osceno e pornografico, nel 1934, al Festival di Venezia, “Estasi” ottiene l’applauso più lungo.

Dopo il film girato in Boemia, Hedwing torna a lavorare a Vienna, in teatro, dove incontra il suo futuro primo marito: Fritz Mandl, un industriale delle armi, arricchitosi durante la guerra spagnola (1936 – 1939).

In Europa, nel mentre, l’antisemitismo prende sempre più piede. Tra le altre restrizioni, gli ebrei non possono lavorare nei cinema e nei teatri. In più, le fabbriche di armi vengono nazionalizzate. Così, tra il 1936 e il 1937, Hedwing e suo marito si trasferiscono a Sankt Moritz, luogo che pullulava di personalità del cinema molto famose.

Nel 1937, Mandl chiede il divorzio per cause razziali, e, in quello stesso anno, Hedwing, dopo essere andata a Londra, incontra il produttore americano Lavis B. Mayes, arrivato in Inghilterra per cercare nuovi talenti da portare negli Stati Uniti. All’inizio, Mayes non sembra essere interessato all’attrice austriaca a causa della spudoratezza del film “Estasi” e per il cognome tedesco. Poi, però, decide di portarla con sé. È in questo istante che il cognome viene cambiato ed è qui che nasce Hedy Lamarr. L’associazione è con Barbara La Marr, definita la “donna più bella del mondo”.

Da questo momento nasce il personaggio Lamarr, con le caratteristiche con cui viene conosciuta tutt’oggi: i capelli neri sciolti in onde, la carnagione molto chiara, gli occhi intensi da cerbiatto incorniciati da sopracciglia perfette. Un viso armonico e la posa quasi sempre statica. Un’icona.

È proprio quando Hedy si afferma sempre più nel mondo del cinema, che lascia la sua traccia nel mondo della scienza.

Accade nel 1940, quando la comunità austriaca di Los Angeles cerca di mobilitarsi contro il nazismo e contro la guerra in Europa. Hedy ha un’idea che scaturisce dai ricordi di alcune conversazioni del suo ex marito, quando parlava della possibilità di teleguidare degli ordigni militari.

In quegli stessi anni, conosce un compositore d’avanguardia poco conosciuto, George Anthei, con il quale darà vita alla sua idea ingegneristica. Insieme avrebbero lavorato per rendere invisibile al nemico il segnale trasmesso dai mezzi militari come i siluri.

Antheil ebbe un ruolo fondamentale in questa progettazione: aveva contatti con il National Inventor’s Council, fondato nel 1941 da Roosevelt, e lavorò ad una versione tecnologica della banda performata, permettendo così una più rapida variazione di frequenza.

La vera scoperta di Hedy Lamerr e di George Antheil fu che le onde radio potevano essere trasmesse da un canale radio all’altro in modo regolare, attraverso vari passaggi di canali, conosciuti solo dal trasmettitore e dal ricevitore: è la base del bluetooth e della rete wireless, ma questo ancora non si sapeva.

Il 10 giugno del 1941 presentarono il progetto, chiamato Secret Comunication System, all’approvazione dell' ufficio brevetti.

Nel mentre i giapponesi attaccarono la flotta americana nel Pacifico: il celebre episodio di Pearl Harbor.

Anche nella speranza di avere un’arma militare in più a disposizione, l’11 agosto 1942 viene concesso il brevetto numero 2.292.387, anche se l' Inventor’s Council è diffidente nel concedere un brevetto ad un’attrice austriaca nota per uno scandalo e ad un compositore fallito.

Il progetto, sebbene riceva il brevetto, viene bocciato dalla marina militare statunitense perché l’apparecchiatura sarebbe stata troppo ingombrante.

Hedy e Antheil non demordono e pensano ad un secondo progetto: un missile antiaereo in grado di esplodere automaticamente in prossimità dell’obiettivo. Anche in questo caso, l’Inventor’s Council non si dimostra interessato.

Anni dopo, l’apparecchiatura crittografica ideata da Hedy verrà utilizzata durante la crisi missilistica di Cuba.

Durante gli anni ’90, il brevetto diviene di dominio pubblico e nel 1997 riceve il premio Electronic Frontier Foundation Pioneer Award, per la ricaduta che il suo progetto ha avuto nelle telecomunicazioni.

Nel 2000, Hedy viene inserita nella National Inventors Hall of Fame degli Stati Uniti.

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